lunedì 16 ottobre 2017

Mountain Men: gli uomini della montagna visti da Steve McCurry

Manca poco più di un mese al termine della mostra fotografica del grande Steve McCurry, Mountain Men. La bellissima esposizione è presente sul territorio valdostano già dal 28 maggio, e sta riscuotendo, naturalmente, un grandioso successo.  

Mountain Men: la fotografia di Steve McCurry al Forte di Bard


Per la felicità degli abitanti di Bard, piccola comunità valdostana, a inaugurare Mountain Men era presente lo stesso fotografo che per l’occasione ha deciso di tenere un corso di fotografia. Un workshop imperdibile a cui, ora, alcuni fortunati possono dire di aver partecipato. Imparare i segreti del mestiere da uno dei più grandi maestri di fotografia degli ultimi 50 anni è, credo, il sogno di ogni appassionato di fotografia. Ma torniamo alla mostra: Steve McCurry ha deciso di esporre 77 fotografie rappresentanti i paesaggi montani e i suoi abitanti, partendo dall’Afghanistan fino ad arrivare in India, passando per l’Etiopia e le Filippine. Insomma, un vero e proprio viaggio nel mondo, attraverso un’esposizione unica. Quello che McCurry racconta in questi scatti è la quotidianità di popoli che ogni giorno vivono tra le montagne del mondo, con le proprie tradizioni e stili di vita. Mountain Men presenta anche una campagna del fotografo realizzata proprio in Valle D’Aosta, un lavoro fino ad ora rimasto inedito. Quale onore entrare nella produzione di uno dei più grandi maestri della fotografia per le montagne valdostane!


In continuo movimento


I valdostani diventano così i nuovi protagonisti della fotografia di Steve McCurry, fotografo da tutta la vita in perpetuo movimento, sempre alla ricerca di nuovi volti e vite da immortalare. Pensate che il suo viaggio è cominciato da giovane freelance, quando con in spalla uno zaino contenente qualche straccio e tanti rullini è partito alla volta dell’India. Da quel giorno, McCurry non è stato più lo stesso: il giovane giornalista si è trasformato in un avventuriero, uno dei pochi testimoni dei più grandi avvenimenti storici del Medio Oriente. Immaginatelo entrare clandestinamente in Afghanistan, con vestiti tradizionali e barba lunga, in compagnia di numerosi Mujahidin. È in quel periodo che il giovane fotografo scatta una delle sue foto più enigmatiche: La ragazza Afgana. Dopodiché ha continuato a viaggiare, diventando uno dei testimoni più autorevoli delle guerre mediorientali e donando al mondo scatti di grandiosa bellezza.

Avere avuto un fotografo di tale spessore come ospite d’onore è stato un grande privilegio per tutti gli appassionati di fotografia presenti. A noi, invece, che non abbiamo partecipato al workshop, non resta che andare ad ammirare le foto di Mountain Men.

Francesco Lodato



steve_mccurry_anziano

steve_mc_curry_aosta

steve_mccurry_bambino
















Fonte foto copertina: facebook.com/stevemccurrystudios/

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