sabato 21 ottobre 2017

Il vivace e curioso mondo di David Hockney

Mercoledì sera siamo stati da Comodo 64, che ha proiettato il documentario di un artista polivalente e innovatore: si tratta di David Hockney, l’artista biondo e con gli occhiali tondi che da sempre lo contraddistinguono.


David Hockney: le immagini come punto di partenza


David, famoso soprattutto per i suoi dipinti, in realtà si prodiga in quasi tutte le arti visive: illustratore, incisore, disegnatore, tipografo, fotografo e scenografo. Comunque, il punto di partenza sono sempre le immagini. Nel documentario racconta di come ha accolto il cinema nella sua vita. Per lui e i suoi amici non esistevano i film, “andiamo a vedere le immagini” dicevano all’epoca. Sicuramente, la sua passione e il suo talento si sono riversati, per la maggior parte, nella pittura, dove, per tutta la carriera ha sperimentato sempre nuove tecniche di colore e formati. Senza dubbio, anche le fotografie hanno contribuito a creare la sua estetica e il suo immaginario visivo, a partire dalle prime riviste pornografiche gay, diventate famose per essere state sequestrate alla dogana mentre tornava dall’America. Pensate che per riaverle ha anche dovuto assumere un avvocato.


Fotografia e collage


I suoi dipinti più famosi partono quasi sempre dallo scatto di una foto, come Beverly Hills Housewife: nell’immagine di partenza si vedono gli stessi elementi che ritroviamo nel dipinto (come la chiase longue e la signora che spolvera le teste), ma con colori diversi dalla realtà. Infatti, le fotografie che utilizza come partenza per i suoi quadri sono quasi sempre in bianco e nero, a dispetto dell’importanza che il colore ha nella sua produzione. Questo gli permette, come spiega nel documentario, di non essere influenzato e distratto dai colori fuorvianti che le foto ripropongono. I suoi lavori fotografici più famosi sono i collage di Polaroid, creati nel decennio degli anni ‘80, influenzate dalle immagini di grandi dimensioni di memoria cubista (David ha sempre amato Picasso). 

Il documentario Hockney ripercorre la vita dell’artista per capitoli, questa ne è solo una parte, quindi se volete conoscere altro di questo biondo artista non vi resta che guardare il film di Randal Wright uscito nel 2014. Buona visone!

Donna che spolvera teste
Collage Hockney


Uomo nudo prende il sole


















Fonte fotografica: https://www.facebook.com/search/top/?q=polaroid%20hockney


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