martedì 26 settembre 2017

Angelo Candiano: il fotografo senza macchina fotografica

Conoscete la fotosofia?? Noi di camerachiara fino a qualche giorno fa no. Ma in occasione di Ouverture siamo andati nella galleria Guido Costa Projects, dove è esposta la mostra di Angelo Candiano, "LIGHT IN ROOM FOR A VERY LONG TIME...".

I Mutanti, opere in divenire


Questa è una mostra fotografica senza alcuna fotografia: qui, l’artista tenta invece di comprendere e far comprendere quello che è il processo meccanico al disotto dello “scatto”. Due sono i punti fondamentali per spiegare il fenomeno: la luce e il tempo, elementi fondamentali nello studio della fotosofia. In tutta la sua ricerca Candiano analizza il rapporto tra visibile e invisibile, ben consapevole di stare esplorando un territorio mutevole. Infatti ogni sua opera è viva e genitrice di un’altra. Mutanti, opera composta da alcuni quadretti con all'interno una carta fotosensibile, spiega bene questo processo. Durante il vernissage abbiamo potuto parlare all'artista, il quale ci ha spiegato la sua affascinante attività di “ostetrico” e mostrato il risultato di un lavoro durato vent'anni: in occasione di Ouverture, è stata estratta, ed esposta al pubblico, la carta fotosensibile di uno dei suoi Mutanti. Il risultato rappresenta la materialità della luce.

Miracolo e il processo fotografico


Candiano non utilizza un apparecchio fotografico per creare la sua arte, ma ne sfrutta le componenti. Ad esempio l’installazione Miracolo, creata apposta per la galleria Guido Costa Projects, utilizza la luce di due proiettori: uno puntato verso l’entrata della galleria e l’altro con un fascio luminoso diretto al lato opposto. Questa composizione serve ad Angelo Candiano per spiegare il processo meccanico che sta dietro la fotografia. 

La sensazione che lascia questa mostra è quella di una ricerca di conoscenza più che di realizzazione di oggetti artistici. Un affascinante esperimento su tutto ciò che accade dentro la macchina fotografica nel momento dello scatto.

Angelo Candiano, Mutante, 1997, fotografia piegata e aperta, carta fotografica vergine, supporto in bilaminato, 40 x 40 x 7 cm.

Installazione due proiettori
Angelo Candiano, mostra “Light in room for a very long time…”, 2017, veduta dell’installazione: Guido Costa Projects, Torino
fotografia di Maria Bruni, courtesy Artista & Guido Costa Projects




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