giovedì 18 gennaio 2018

Mario Trevisan: il collezionista di fotografie

Collezionista


Mario Trevisan è uno dei collezionisti di fotografia più importanti del nostro paese. La sua storia però non inizia con la fotografia, ma con la matematica, le case d’asta e l’arte moderna e contemporanea.

Come nasce la collezione

Il collezionista si avvicina all’arte grazie ai suoi studi universitari, dove conosce personalità che si occupano di economia e opere artistiche. Parte così la sua direzione trentennale per una famosa casa d’asta italiana dove inizia la sua collezione d’arte moderna/contemporanea.Ma fin da giovane ha comunque sempre avuto la passione per la fotografia, infatti ha scattato molte foto e partecipato a concorsi, ma il tempo per immortalare oggetti e persone era poco e quindi le immagini fotografiche sono state messe da parte: “ma l’amore è rimasto, tant’è che […] preferivo una bella incisione di Picasso, o simili, ad un discreto olio di un artista minore. Nel frattempo, ho sempre guardato alla fotografia, che compravo in modo molto sporadico, un pezzo ogni tanto, di artisti che usavano la macchina fotografica più che di fotografi. Poi il grande passo: ho venduto tutta la mia collezione di arte moderna e contemporanea e ho cominciato a raccogliere fotografie”.

La collezione

Dopo questo primo passo, Mario non si è più fermato e oggi possiede più di 250 pezzi, tra i quali possiamo trovare un dagherrotipo del 1846 di Ferdinando Brosy, fotografie più contemporanee degli anni 2000, grandi maestri come Man Ray, Henri Cartier-Bresson, Robert Mapplethorpe e anche artisti che hanno scelto di privilegiare il mezzo fotografico. Il filo conduttore della sua collezione è il surrealismo. Ovviamente Trevisan sostiene che la collezione ancora non sia finita e che se finisse vorrebbe dire che è morta o è morto il suo realizzatore.

Importanti sono le collaborazioni del collezionista con diversi musei italiani, in questo caso vi suggeriamo.Indizi - Opere dalla collezione di Mario Trevisan. In questa mostra le opere in esposizione sono immagini di figure e paesaggi, scattate dai più grandi interpreti della fotografia moderna e contemporanea, da Talbot e Macpherson fino a Ghirri e Sternfeld. La potete vedere a Roma, Galleria del Cembalo, fino al 3 febbraio 2018
Donna con ruota

Venezia









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2 commenti:

  1. Molto interessante, in Italia manca ancora, in parte, la cultura della fotografia. Le varie esposizioni che pubblicizzate possono essere utili ad avvicinare un pubblico più vasto a questa arte.

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