Album conservato nella Biblioteca del
|
La
contessa di Castiglione, Virginia Oldoini, è stata una donna
bellissima e consapevole di esserlo. Infatti, nata in una famiglia
ricca e nobile, è fin da piccola viziata e adulata per la sua
bellezza. Come una moderna Oscar Wilde vuole rendere la sua immagine
immortale e lo fa grazie ad un nuovo mezzo dell’epoca, la macchina
fotografica. Nel corso della sua vita colleziona più di 400 immagini
che la ritraggono nelle pose più strane e con abiti sfarzosi che
facevano invidia a tutte le nobildonne
del tempo.
Amanti e fotografie
La
contessa non si accontenta di poco, come per gli amanti
aveva puntato in alto, così
fa anche per la scelta dei fotografi incaricati di ritrarla. Proprio
nel periodo parigino, quando diventa l’amante di Napoleone III,
ingaggia due, tra i fotografi più in vista del bel mondo della
capitale francese,
Mayer
& Pierson. Ogni
ritratto la deve
immortalare nella sua splendente giovinezza. È
lei stessa a curare la scenografia degli scatti, con anche qualche richiesta particolare, come il vezzo di farsi
fotografare
i piedi. Insomma quelle immagini corrispondo alla
sua persona, fatta di vanità ed egocentrismo. Alcuni degli scatti
più famosi sono quelli in
cui
lei interpreta altri personaggi, come una suora di clausura o la
regina
di cuori con atteggiamenti sadomaso, anche a suo figlio Giorgio fa
interpretare qualche parte vestito da bambina.
Album e ricordi
Di
tutte queste foto sono rimasti a noi solo due album: uno
si trova qui a Torino, negli
archivi del Museo Nazionale del Risorgimento di Torino (noi di camerachiara siamo andati a dare una sbirciata), nel
quale
non sono indicate né il
fotografo,
né le
date di
realizzazione, quindi,
presumibilmente destinate
ad
uso privato.
Il
secondo è custodito al Metropolitan Museum e contiene più di 289
foto della contessa,
realizzate dai
due famosi fotografi della nobiltà parigina.
Virginia
può essere considerata una delle prime modelle nella fotografia di
moda.
Le foto che sono arrivate fino a noi, non solo servono a raccontarci la personalità della contessa, ma sono un importante osservatorio della società di metà Ottocento piena di cambiamenti e innovazioni.
Fonte immagini:
facebook.com/photo.php?fbid=1959979147593454&set=pcb.1959979180926784&type=3&theater
facebook.com/photo.php?fbid=1959979147593454&set=pcb.1959979180926784&type=3&theater
facebook.com/photo.php?fbid=1959979164260119&set=pcb.1959979180926784&type=3&theater
pinterest.com/pin/382735668317594754/