Conoscete
la fotosofia?? Noi di camerachiara fino a qualche giorno fa no. Ma
in occasione di Ouverture siamo andati nella galleria Guido Costa
Projects, dove è esposta la mostra di
Angelo
Candiano, "LIGHT IN ROOM FOR A VERY LONG TIME...".
I Mutanti, opere in divenire
Questa
è una mostra fotografica senza alcuna fotografia: qui, l’artista tenta invece di comprendere e far comprendere quello che è il processo meccanico al
disotto dello “scatto”. Due sono i punti fondamentali per
spiegare il fenomeno: la luce e il tempo, elementi fondamentali nello studio della fotosofia. In tutta la sua ricerca Candiano analizza il rapporto tra
visibile e invisibile, ben consapevole di stare esplorando un
territorio mutevole. Infatti ogni sua opera è viva e genitrice di
un’altra. Mutanti, opera composta da alcuni quadretti
con all'interno una carta fotosensibile,
spiega bene questo processo. Durante
il vernissage abbiamo potuto parlare all'artista, il quale ci ha spiegato
la sua affascinante attività
di “ostetrico” e mostrato
il risultato di un lavoro durato vent'anni: in occasione di Ouverture, è
stata estratta, ed esposta al pubblico, la carta fotosensibile di uno dei suoi Mutanti. Il risultato rappresenta la materialità della luce.
Miracolo e il processo fotografico
Candiano
non utilizza un apparecchio
fotografico per creare la sua arte, ma ne sfrutta le componenti. Ad
esempio l’installazione Miracolo,
creata apposta per la
galleria Guido Costa Projects, utilizza
la luce di due proiettori: uno
puntato verso l’entrata della galleria e
l’altro con un fascio luminoso diretto al lato opposto. Questa composizione serve ad Angelo Candiano per
spiegare il processo meccanico che sta dietro la fotografia.
La
sensazione che lascia questa mostra è quella di una ricerca di conoscenza più che di realizzazione di oggetti artistici. Un affascinante esperimento su tutto ciò che accade dentro la macchina fotografica nel momento dello scatto.
Angelo Candiano, Mutante, 1997, fotografia piegata e aperta, carta fotografica vergine, supporto in bilaminato, 40 x 40 x 7 cm. |
Angelo Candiano, mostra “Light in room for a very long time…”, 2017, veduta dell’installazione: Guido Costa Projects, Torino
fotografia di Maria Bruni, courtesy Artista & Guido Costa Projects
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Molto interessante,ma non facile da capire.
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