L’offerta culturale
del panorama torinese continua a farsi sempre più interessante. Tra il 7
ottobre e il 4 febbraio, infatti, la Venaria Reale ospiterà più di 220 foto di
Peter Lindbergh, considerato all’unanime, uno dei più grandi fotografi di moda viventi.
Peter Lindbergh: il fotografo – intelettuale e la sua rivoluzione
Dal 1978 ad oggi Peter Lindbergh è riuscito a creare una
vera e propria zeitgeist, una
poetica fotografica personale, che ha plasmato, in 30 anni, numerosi brand di
moda. Attraverso il mezzo potente della fotografia, l’artista ha contribuito
alla mitizzazione di modelle dal calibro di Cindy Crawford, Naomi Campbell e
Kate Moss, le cui figure appartengono ormai alla cultura pop occidentale. Un fotografo di moda, sì, ma scomodo, controcorrente
e rivoluzionario. Il suo
attaccamento al realismo puro lo ha
portato a prendere una posizione forte contro il fotoritocco, una battaglia che
porta avanti da tantissimo tempo, e che sembra stia raccogliendo i suoi frutti
proprio in questi giorni (considerate le ultime leggi riguardanti l’ultilizzo
di Photoshop nel mondo della moda).
Fashion Fotography: la bellezza libera dalle costrizioni del fotoritocco
L’obiettivo di Lindbergh è sempre stato chiaro: la bellezza
risiede dovunque, anche in qualche ruga di troppo. Per il fotografo, quello dell’artista, è un
ruolo di grande responsabilità: il mezzo artistico dà la possibilità di
combattere ciò che non funziona in questo mondo, un luogo dove bellezza e perfezione
la fanno da padrona. Lindbergh ha portato avanti la sua rivoluzione,
combattendo fin da subito questi preconcetti, e lo ha fatto conferendo grande
umanità ai suoi soggetti, non più semplici veicoli di bellezza, ma portatrici di
un trascorso, un vissuto reale che va
al di là della fotografia. Ne è una prova il cortometraggio realizzato nel ’91, Models - The Film, con cui il fotografo
ha dato voce alle sue modelle, con le proprie storie e la propria vita. Un
fotografo di moda che va oltre la moda, quindi, e che libera da quel mondo patinato
le sue donne-oggetto, trasformandole
in grandi icone. È questo il potere che ha la fotografia e che Lindbergh ha
saputo sfruttare al meglio.
Ora, a Venaria Reale, si ha la grande occasione di poter
visitare una mostra eccezionale. Divisa in più categorie, oltre alle foto sono
presenti varie installazioni caratterizzate da story board, frammenti di video,
appunti, parti di scenografie e tanto altro: il mondo, insomma, che gira
attorno ad una semplice fotografia.
Da vedere assolutamente.
Francesco Lodato
Francesco Lodato
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