Avevamo già parlato di David Hockney in passato e oggi vogliamo riproporvelo
perché, proprio pochi giorni fa, è uscito al cinema un nuovo
documentario sull’artista, David
Hockney dalla Royal Academy of Arts con la regia di Phil Grabsky. Questo
documentario fa parte del ciclo Grande Arte al Cinema, format
che ha riscosso molto successo l’anno passato.
David Hockney: le opere e la Royal Academy
David
Hockney, membro
della Royal Academy dal 1991,
è
considerato il padre della Pop Art britannica, ma la sua arte non è
rimasta immobile, anzi, il poliedrico artista sta sperimentando nuove
strade attraverso l’utilizzo dell’IPad e la creazione di video,
che in parte ci verranno fatti vedere nel lungometraggio, il quale ci
permetterà di osservare Hockney nella realizzazione delle sue opere.
In particolare, nelle interviste del documentario a
cura di Tim Marlow, si parlerà di due mostre realizzate dal pittore appositamente per le
sale della RA, la prima, David
Hockney:
A
Bigger Picture del
2012, racconta del periodo trascorso nella sua casa dello Yorkshire,
mentre la seconda riprende la sua grande passione per il ritratto e
il suo ritorno a Los Angels,
David Hockney: 82 ritratti e 1 still-life,
del 2016.
David Hockney: A Bigger Picture
Nelle
sale della Royal Academy che ospitavano David Hockney: A Bigger
Picture si potevano osservare opere di grandi dimensioni ispirate
al paesaggio dello Yorkshire orientale. Questi dipinti sono stati
creati appositamente per quegli spazi e oltre ai quadri realizzati
con tecniche già sperimentate in passato dall’artista, si potevano
vedere dei suoi disegni realizzati su iPad e una serie di film
prodotti utilizzando 18 telecamere, questi venivano poi proiettati su
più schermi per offrire un incantevole viaggio visivo attraverso gli
occhi di David Hockney. La mostra vedeva la collaborazione del Museo
Guggenheim, Bilbao e il Museo Ludwig di Colonia.
David Hockney: 82 ritratti e 1 still-life
Dopo
il 2012, Hockney lascia la sua casa nello Yorkshire per tornare a Los
Angeles e lì, lentamente, si avvicina di nuovo al ritratto, fino a
produrre quadri per l’intera mostra. In questi dipinti, l’artista
inglese, ritrae tutti: amici, parenti, conoscenti, tra i quali ci
sono impiegati, colleghi artisti, curatori e galleristi come John
Baldessari e Larry Gagosian. La particolarità è che ogni opera ha
le stesse dimensioni, è stata realizzata nello stesso tempo (tre
giorni a soggetto) e ha lo stesso sfondo blu eppure ognuna è molto
diversa dall’altra e ogni ritratto ha la propria personalità.
Con
questo documentario, grazie a interviste intime e approfondite con
David Hockney, Phil Grabsky e Tim
Marlow hanno ottenuto un accesso privilegiato su quello che è
tutt’oggi il mondo di questo fantasioso e creativo artista che non
smette mai di stupirci.
Sara Mastaglia
Fonti immagini: http://bit.ly/2GFfQL6
http://bit.ly/2E6L13A
Nessun commento:
Posta un commento