Conosciuta per le numerose fotografie surreali e simboliche,
Cig Harvey è una giovane artista, considerata una dei fotografi più
interessanti del panorama mondiale contemporaneo. Pensate che il suo lavoro è
stato paragonato alle grandi opere di Renè
Magritte: secondo la critica, infatti, gli scatti di Cig rivelano la
presenza del misticismo nel mondo. Insomma, una bella soddisfazione per la fotografa britannica che, giunta ormai alla sua
terza pubblicazione, può affermare di aver conquistato la fama mondiale. Il suo
ultimo lavoro, You an Orchestra, You a
Bomb è uscito nel novembre del 2017, facendo fin da subito il giro del
mondo.
Le origini di una grande fotografa
Cig Harvey si è avvicinata al mondo della fotografia nei primi
anni d’infanzia, quando si divertiva a sfogliare e ad ammirare le pubblicazioni
dei grandi fotografi sul The Indipendent.
Presto, però, la piccola Cig non si accontenta più di guardare: il suo talento
creativo, coltivato da anni di osservazione, la spingono a cimentarsi nella
disciplina della camera oscura. A quei tempi la fotografa aveva solo 13 anni.
Da allora non ha più smesso di scattare, diventando una degli artisti emergenti
più interessanti del momento. La sua passione non è venuta meno neanche quando
è diventata mamma: Cig Harvey non crede alla leggenda che vuole i grandi artisti
in completa solitudine. Ci si può dedicare all’arte senza
dovere per forza rinunciare al mestiere di mamma. Anzi, questo nuovo periodo
della sua vita ha segnato anche il suo modo di lavorare.
You an Orchestra, You a Bomb: quotidianità e realismo magico
Dopo le sue due prime pubblicazioni, impregnate di “realismo magico” (You Look At Me Like An Emergency e Gardening
at Night), in You an Orchestra, You a
bomb la fotografa ha aggiunto al surrealismo
ricorrente una buona dose di quotidianità.
Come al solito, questa viene decontestualizzata per diventare forma astratta,
una realtà magica che, però, viene di nuovo risucchiata nel mondo tangibile, attraverso le descrizioni dell’artista dedicate alla figlia Scout. Insomma, l’astrattismo
è ancora l’elemento dominante, ma in campo è scesa una nuova forza, più reale e
concreta. Il primo dentino caduto della
piccola diventa un evento evocativo e archetipico, facente parte dell’inconscio
collettivo di tutti noi, così come la tazza di caffè al mattino o la prima neve
d’inverno. Il talento di Cig Harvey sta proprio in questo: trasformare l’apparente
banalità che ci circonda in qualcosa di unico e irripetibile.
You an Orchestra, You a Bomb dovrebbe trovare posto
nelle librerie di tutti i grandi appassionati di fotografia e di tutti quelli
che credono ancora nella magia del semplice vivere.
Francesco Lodato
Fonte foto: facebook.com/photoplay.ru/
facebook.com/Marmilio-d-Fatalist-165196030282621/
facebook.com/theredlist.fr/